“A colmare le inevitabili lacune della giustizia
venga dunque la carità” 2
– “Non esaurite la vostra azione con qualche bell’articolo: bisogna agire, seriamente agire se volete ottenere qualcosa in questa disgraziata terra” 1
– “È giustizia non trattare il lavoro come una merce e il lavoratore come una macchina, giustizia pattuire convenienti salari, giustizia, pattuitili, puntualmente pagarli, giustizia non voler che il denaro inertemente frutti senza limiti e misura. Ma la giustizia è di per sé solo una virtù rigida e fredda, una virtù che può diventare anche curialesca, una virtù capace di produrre la simmetria che il vero ordine nella grande compagine sociale …. A colmare le inevitabili lacune della giustizia venga dunque la carità” 2
– “L’abbiamo martirizzata questa povera Italia Meridionale, Governo, giornali, Società scientifiche (bum!) con le nostre inchieste, simili a certi medici che tormentano con la reiterata minuzia dei loro esami i poveri infermi. E col danno ci sono le beffe. Perché le loro inchieste hanno lasciato il tempo che hanno trovato. Molti paesi dell’Italia Meridionale sono quello che erano cinquant’anni fa! E non fossero indietreggiati!” 3
– “… pessimisti (o pigri?.., ce ne sono tanti qui… che ad ogni vostra proposta benefica, vi rispondono: Questi non sono paesi: l’ltalia del Sud non è come quella del Nord. La cosa è vera fino ad un certo punto solamente: al Sud come al Nord i buoni germi attaccano, purché ci siano il seminatore coraggioso e il coltivatore paziente.” 4
– “Si spendono somme favolose in queste Feste. Voi sentite parlare di 20 o 30 mila lire anche in modesti villaggi: denari raccolti sul luogo, denari mandati dall’America, ma proprio per la Festa, per il Santo… Quando si pensa che la più parte di questi paesi non hanno Asilo per bimbi, non Ospizio per i poveri vecchi, non Canonica per il Parroco, quando si pensa che la stessa Chiesa parrocchiale qualche volta rassomiglia più alla stalla di Betlem che al Panteon di Roma, ci si chiede se non sarebbe saviezza umana e cristiana, destinare una parte, una piccola parte di quelle offerte così generose a qualcosa di cristianamente bello, di socialmente utile… ” 5
– “Facciamo qualcosa di meglio che contare sulle tenebre; diffondiamo la luce, luce piena e schietta che non taccia ai ricchi dei loro doveri verso i poveri, né a questi dei loro doveri verso i ricchi. E poi accanto alle parole mettiam mano ai fatti: un fatto solo vale bene cento ragionamenti.” 6
– “Io sogno ancora qualche uomo politico influente, attivo, che venga nel più stretto incognito senza sbandieramenti senza far chiasso, senza far fracasso, a vedere studiare rendersi conto dei veri problemi, vitali per questa gente che diviene ogni anno più povera.” 7
– “… bisognerebbe dappertutto, ma in Italia soprattutto, parlare poco ma fare molto, ma parlare quel poco e fare molto con spirito immenso d’amore senza ombra di odio e anche solo di astio” 8
– “Il deputato potrebbe accelerare… anzi questo procacciare la rapida evasione delle pratiche locali dovrebbe
essere una delle sue funzioni, secondo il concetto politico su cui regge il ritmo della nostra vita pubblica:
burocrazia che crea ostacoli per procurare al deputato locale la gioia e la gloria di rimuoverli. Ma la deputazione brilla in questo paese, bene spesso, per la sua assenza.”9
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1. U. Zanotti-Bianco “Storia dell’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno nei suoi primi 50 anni di vita” in Associazione Nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia “L’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia nei suoi primi cinquant’anni di vita” Collezione Meridionale Editrice, Roma 1960, pag. 7.
2. P.G. Semeria “La Soluzione Cristiana” in “L’Eredità del Secolo”, Puster, Roma 1900, pag. 129.
3. P. G. Semeria “lettere pellegrine”, Vita e Pensiero, Milano 1919., pag. III.
4. P. G. Semeria “lettere pellegrine”, Vita e Pensiero, Milano 1919., pag. 30.
5. P. G. Semeria “lettere pellegrine”, Vita e Pensiero, Milano 1919., pag. 127.
6. G. Semeria ““Idealità buone: Per la scienza – Per la patria – Per il secolo – Per le donne – Per i giovani – Per gli operai – Per la musica – Per i monti – Per la ginnastica – Per le feste”, Federico Pustet, Roma 1904 pag. 190.
7. G. Semeria “Con Fra’ Galdino alla scoperta dell’Italia meridionale” in “Mater Divinae Provvidentiae – Mater orphanorum”, ottobre 1928, pagg. 15-26 [ripubblicato anche in “Evangelizare”, a. VI (1967), n. 12 (dicembre), pag. 325].
8. P. G. Semeria in “Annuario e Strenna dell’Istituto Vittorinbo da Feltre” (a.s. 1930-1932), Genova 13 marzo 1932, pagg. 115 [cit anche in F. Sala “Padre Semeria Barnabita”, L.I.C.E., Torino 1941, pag. 121 e in G. Semeria “Unione per il bene. Pagine sulla carità”, L.I.C.E., Torino 1932, pag. 90].
5. P. G. Semeria “lettere pellegrine”, Vita e Pensiero, Milano 1919., pag. 37.
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