Gli Inni della Chiesa (1903)

Fascicolo VIII: L’Inno della Croce

 

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F. I testi degli Inni:

 

F. 3. Te Deum

Testo in Latino                                 Traduzione in Italiano

Te Deum laudamus:
te Dominum confitemur.
Te aeternum patrem,
omnis terra veneratur.
Tibi omnes angeli,
tibi caeli et universae potestates:
tibi cherubim et seraphim,
incessabili voce proclamant:
“Sanctus, Sanctus, Sanctus
Dominus Deus Sabaoth.
Pleni sunt caeli et terra
majestatis gloriae tuae.”
Te gloriosus Apostolorum chorus,
te prophetarum laudabilis numerus,
te martyrum candidatus laudat exercitus.
Te per orbem terrarum
sancta confitetur Ecclesia,
Patrem immensae maiestatis;
venerandum tuum verum et unicum Filium;
Sanctum quoque Paraclitum Spiritum.
Tu rex gloriae, Christe.
Tu Patris sempiternus es Filius.
Tu, ad liberandum suscepturus hominem,
non horruisti Virginis uterum.
Tu, devicto mortis aculeo,
aperuisti credentibus regna caelorum.
Tu ad dexteram Dei sedes,
in gloria Patris.
Iudex crederis esse venturus.
Te ergo quaesumus, tuis famulis subveni,
quos pretioso sanguine redemisti.
Aeterna fac cum sanctis tuis in gloria numerari.
Salvum fac populum tuum, Domine,
et benedic hereditati tuae.
Et rege eos,
et extolle illos usque in aeternum.
Per singulos dies benedicimus te;
et laudamus nomen tuum in saeculum,
et in saeculum saeculi.
Dignare, Domine, die isto
sine peccato nos custodire.
Miserere nostri, Domine,
miserere nostri.
Fiat misericordia tua, Domine, super nos,
quem ad modum speravimus in te.
In te, Domine, speravi:
non confundar in aeternum.
Noi ti lodiamo, Dio,
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A Te cantano tutti gli angeli
e tutte le potenze dei cieli
e i Cherubini e i Serafini,
con voce incessabile:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni della [maestà della] tua gloria.
Ti acclama il coro glorioso degli apostoli e [il numero lodevole de]i profeti e la candida schiera dei martiri;
In tutto il mondo
la santa Chiesa proclama Te
Padre d’immensa maestà
il Tuo venerabile e unico vero Figlio
e lo Spirito Santo Paraclito.
O Cristo, re della gloria,
Tu sei il Figlio eterno del Padre.
Tu, per liberare l’umanità che stavi per assumere,
non hai disdegnato il ventre di una Vergine.
Vincitore della morte, hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio,
nella gloria del Padre.
[Crediamo che] verrai a giudicare
(il mondo alla fine dei tempi).
Dunque Ti chiediamo: soccorri i tuoi servi che hai redento col tuo Sangue prezioso.
Fa che siano contati coi Tuoi Santi
nella gloria eterna
Salva il tuo popolo, Signore,
e benedici la tua eredità.
e guidali ed innalzali in eterno
Ogni giorno Ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Pietà di noi, Signore, pietà di noi.
Sia sempre su di noi, Signore, la Tua misericordia,
dato che abbiamo sperato in Te.
In Te, Signore, ho sperato:
[fa] che io non sia confuso in eterno.
 

Fonte: https://www.cantualeantonianum.com/2009/12/te-deum-il-canto-di-ringraziamento.html

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F. 4. Pange Lingua

Testo in Latino                                 Traduzione in Italiano

Pange, lingua, gloriósi
Córporis mystérium,
Sanguinisque pretiosi,
Quem in mundi pretium
Fructus ventris generosi
Rex effudit gentium.

Nobis datus, nobis natus
Ex intacta Virgine,
Et in mundo conversatus,
Sparso verbi semine,
Sui moras incolatus
Miro clausit ordine.

In supremae nocte cenae
recumbens cum fratribus,
observata lege plene
cibis in legalibus
Cibum turbae duodenae
se dat suis manibus.

Verbum caro, panem verum
verbo carnem efficit:
fitque sanguis Christi merum,
et si sensus deficit,
ad firmandum cor sincerum
sola fides sufficit.

Tantum ergo sacramentum
veneremur cernui,
et antiquum documentum
novo cedat ritui;
praestet fides supplementum
sensuum defectui.

Genitori Genitoque
laus et iubilatio,
salus, honor, virtus quoque
sit et benedictio;
Procedenti ab utroque
compar sit laudatio.

Amen. 

Canta, o lingua,
il mistero del corpo glorioso e del sangue prezioso
che il Re delle nazioni,
frutto benedetto di un grembo generoso,
sparse per il riscatto del mondo.

Si è dato a noi, nascendo per noi
da una Vergine purissima,
visse nel mondo spargendo
il seme della sua parola
e chiuse in modo mirabile
il tempo della sua dimora quaggiù.

Nella notte dell’Ultima Cena,
sedendo a mensa con i suoi fratelli,
dopo aver osservato pienamente
le prescrizioni della legge,
si diede in cibo agli apostoli
con le proprie mani.

Il Verbo fatto carne cambia con la sua parola il pane vero nella sua carne
e il vino nel suo sangue,
e se i sensi vengono meno,
la fede basta per rassicurare
un cuore sincero.

Adoriamo, dunque, prostrati
un sì gran Sacramento;
l’antica legge
ceda alla nuova,
e la fede supplisca
al difetto dei nostri sensi.

Gloria e lode,
salute, onore,
potenza e benedizione
al Padre e al Figlio:
pari lode sia allo Spirito Santo,
che procede da entrambi.

Amen.

 

Fonte: https://it.cathopedia.org/wiki/Pange_Lingua_(Eucaristia)

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F. 5. Stabat Mater

Testo in Latino                                 Traduzione in Italiano

1. Christe, Redemptor omnium,
ex Patre, Patris unice,
solus ante principium
natus ineffabiliter.

2. Tu lumen, tu splendor Patris,
tu spes perennis omnium,
intende quas fundunt preces
tui per orbem servuli.

3. Salutis auctor, recole
quod nostri quondam corporis,
ex illibata Virgine
nascendo, formam sumpseris.

4. Hic praesens testatur dies,
currens per anni circulum,
quod a solus sede Patris
mundi salus adveneris.

5. Hunc caelum, terra, hunc mare,
hunc omne quod in eis est,
auctorem adventus tui
laudat exsultans cantico.

6. Nos quoque, qui sancto tuo
redempti sumus sanguine,
ob diem natalis tui
hymnum novum concinimus.

7. Iesu, tibi sit gloria,
qui natus es de Virgine,
cum Patre et almo Spiritu,
in sempiterna saecula. Amen.

1. Cristo, redentore di tutti, nato dal Padre, suo Unigenito, il solo nato ineffabilmente prima dell’inizio.

2. Tu luce, tu splendore del Padre, tu perenne speranza di tutti, ascolta le preghiere che ti rivolgono i tuoi servi sulla terra. 

3. Ricordati, salvatore, che un tempo, nascendo dalla Vergine intatta, hai assunto visibilmente il nostro corpo. 

4. Questo giorno presente, ripresentandosi nel giro dell’anno, attesta che tu solo sei venuto dalla sede del Padre quale salvezza del mondo.

5. Il cielo la terra e il mare, e tutto ciò che è in essi glorificano con un inno di esultanza l’Autore della tua venuta.

6. Noi pure, che siamo stati redenti dal tuo sacro sangue, per il giorno della tua nascita cantiamo un inno nuovo.

7. A te Gesù sia gloria, nato dalla Vergine, al Padre e al Santo Spirito nei secoli eterni. Amen.

 

Fonte: https://www.cantualeantonianum.com/2008/12/linno-dei-vespri-del-tempo-di-natale.html

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