– “Dove arrivano i miei ricordi, ricordo che mi volevo far prete. E predicare.” 1
– “Quando sarò grande voglio fare sette prediche al giorno.” 2
– “I predicatori devono essere uomini del loro tempo se vogliono farsi intendere ed ascoltare da quelli a cui e per cui parlano.” 3
– “Ho coscienza di aver predicato Gesù Cristo come San Paolo ai predicatori di tutti i tempi l’ha insegnato e prescritto, predicato sotto quell’aspetto e quella forma che oggi è richiesta, ma predicato Lui. Questa coscienza mi accompagna e mi assicura.” 4
– “Tutti si facciano onore più che con l’eloquenza della parola, con la tacita, irresistibile eloquenza dei fatti.” 5
– “Parlare per i fanciulli fu e sarà sempre – come lo scrivere per essi – una delle cose più difficili del mondo…. i fanciulli , a cui parlano, stanno buoni sotto l’occhio vigile dei superiori. La vera prova della loro vera eloquenza starebbe nel vedere quanti restano e tornano ad ascoltare in regime di piena libertà.” 6
– “Nulla mi pare così bello al mondo come I’apologia della fede; perchè niente è così bello come il propagare la verità e I’amore – e niuna verita è così importante come la verità cristiana, nessun amore è più puro ed efficace di quello che ne scaturisce.” 7
Note
1. P.G. Semeria “I miei ricordi oratori” Amatrix, Roma-Milano 1927, pag. 23
2. P.G. Semeria “I miei ricordi oratori” Amatrix, Roma-Milano 1927, pag. 23
3. P.G. Semeria ” Il pensiero di San Paolo nella lettera ai Romani” Pustet, Roma 1903, pag. VIII
4. Cit in E. Patuelli “, “Padre Giovanni Semeria”, Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, Roma-Milano 1966 pagg. 91-92
5 P. G. Semeria “La Chiesa Missionaria” in “La Chiesa” vol. 2 “Quaderni del Centenario della nascita“, “Eco dei Barnabiti”, Roma 1967, pag. 132
6. G. Semeria “I miei tempi” , Amatrix, Milano 1929, pag. 87
7. G. Semeria “L’arte e l’apologia cristiana nel Quo vadis di Enrico Sienkievicz“, Tipografia della gioventù, Genova 1899, pag. 28.
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