Il giudizio dei letterati e dei filologi

Anni Terribili

– “Sapeva chiedere, con garbo, a chi aveva, per dare a chi più aveva bisogno” (Irene Cattaneo) 17;

– “Minnalina, dì un’Ave Maria per il povero Padre Semeria. Hai sentito come si riaccende la campagna contro di lui?” (Giovanni Pascoli) 20

– “Sono andato a sentire Semeria. Ha parlato per due ore. Ma io l’avrei ascoltato sino all’aurora, perché solamente lei, l’aurora dalle rosee dita, avrebbe potuto osare di chiuder le labbra del parlatore gentile” (Cesare De Lollis) 21

– “Ho finalmente capito, leggendo quei libri, quello che Semeria mi disse anni sono: «bisogna conoscere la critica biblica». Infatti la notizia dei risultati sicuri degli studi biblici, se può uccidere una fede debole, rinvigorisce invece la fede morta, allarga e approfonda il concetto del divino, è quindi efficacissima a preparare quella evoluzione nella intelligenza del dogma che i tempi domandano” (Antonio Fogazzaro) 22

– “Oh! Il p. Pistelli, il p. Pietrobono …, il p. Semeria, e il p. Teodosio! Io non amo tra gli uomini nessuno più di loro” (Giovanni Pascoli) 23

“Non c’erano nè donne, nè ragazzi: e. girando l’occhio, vedemmo senatori (fra i quali Gaetano Negri), deputali, consiglieri provinciali, consiglieri comunali, professori, sacerdoti, ufficiali, studenti, avvocati, tutti accorsi per sentire la conferenza d’un prete, del Padre Giovanni Semeria. barnabita; un prete di statura sotto la media, grassoccio, cogli occhiali, d’anni 37, … Il numero ed il genere degli uditori bastano a provare che non si tratta d’un avvenimento volgare, nè d’un uomo comune… il Semeria, mille miglia lontano da quei predicatoracci volgari che confondono l’invettiva colla forza, l’ingiuria col ragionamento, e che vanno avanti a furia di fulmini del cielo e fuoco dell’inferno; è lontanissimo altrettanto da quei preti ignoranti che rifuggono da ogni discussione perchè non sanno da che parte rifarsi, e che stimano di poter risolvere qualsiasi questione con quattro parole latine che forse non capiscono; ed è lontano pure da quei sacri oratori che non si fondano che sulla vecchia rettorica, sui paroloni anditi a male, sulle lagrime e sui singhiozzi. il Padre Semeria parla poco al cuore, nulla alla fantasia, tutto alla mente; e quando sa di aver davanti un uditorio degno di rispetto, lo rispetta. Nell’esposizione dei fatti è severamente obbiettivo; non trascura, non sottace, non sopprime le osservazioni degli avversari, e non parte dal presupposto, troppo falso e troppo frequente che essi sieno tutti in malafede   Narrati i fatti, egli cava da essi, com’è più che naturale, tutte le conseguenze che può da essi cavare un prete cattolico, e sulle osservazioni sue si può discutere; ma discutere non si potrebbe sulla esattezza della sua esposizione storica.” (o.b.) 24

– “Con una informazione ampia e leale, egli rende omaggio alla verità «da qualunque parte essa ci venga». Degli apologisti diffida come degli avvocati, che hanno da stabilire o da rigettare una tesi alla quale necessariamente e fatalmente subordinano i fatti … La tendenza apologetica non è per lui soltanto un errore di metodo, ma anche un’imprudenza di tattica: perché, trapelando, insospettisce l’avversario. E più che storico e critico, egli è psicologo: nelle religioni vede raccolto quasi in una sintesi suprema il pensiero e il sentimento di tutto un popolo.”25

 

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1. A. Gatti “Ilia ed Alberto”, Mondadori, Milano 1937, pag. 43.
2.  G. Prezzolini “Cos’è il modernismo” Treves, Milano  1908, pagg. 96-97.
3. C. Bo “Io e Dio” in “Gente”, n.1 del 6 gennaio 1984.
4.  G. Pascoli, lettera al Semeria (VgSal 40,2 in ASBB, Inventario Zoia, A, 14,516), cit. in G. M. Rizzi “Semeria e la Sacra Scrittura” in “A 75 anni della morte del Servo di Dio P. Giovanni Semeria. Una coscienza insoddisfatta”  (a cura di F. M. Lovison), Roma, “Barnabiti Studi”, n. 25 (2008), pag. 48.
5. T. Gallarati Scotti “Lettere scelte di Antonio Fogazzaro”, Mondadori, Milano 1940, pag. 406.
6. P. Giovanni Minozzi “Padre Giovanni Semeria”, Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, Roma-Milano 1967, pag. 123.
7. A. Barile “Lettere inedite di Padre Semeria” in “L’Osservatore politico e letterario”, ottobre 1966, pagg. 67.
8. Cit. in A. Zambarbieri “Il Cattolicesimo tra crisi e rinnovamento”, Morcelliana, Brescia 1979, pag. 63.
9. Cit. in  E. Vercesi “Padre Semeria servo degli orfani”, Tip. dell’Orfanofrofio Maschile, Amatrice 1932, pag. 246. Anche in E. Patuelli “Padre Giovanni Semeria”, Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, Roma-Milano 1966 , pagg. 86-87.
10. G. Levi della Vida “Fantasmi ritrovati”, Neri Pozza, Venezia 1966, pag. 90.
11. G. D’Annunzio “Leda senza Cigno” in “Prose di Romanzi”, vol. II, Mondadori, Milano 1946, pagg. 1311-1313.
12. T. Gallarati Scotti (a cura di) “Lettere scelte di Antonio Fogazzaro”, Mondadori, Milano 1941, pag.427.
13. Cit. nel video “P. Giovanni Semeria: una coscienza insoddisfatta” I parte (a cura di F. M. Lovison) prodotto dal Centro Studi Storici dei Padri Barnabiti, Roma 2008.

14. D. Veneruso, T. Gallarati Scotti “Idee e orientamenti politici e religiosi al Comando Supremo: appunti e ricordi, in Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale” Atti del Convegno di studio tenuto a Spoleto nei giorni 7-8-9 settembre 1962, a cura di G. Rosini, Roma 1963, pag. 510.
15. T. Nediani “Padre Semeria psicologo della Grande Guerra” in “L’Unità cattolica”del 7.12.1928.
16. R. Rolland “Diario degli anni di guerra 1914-1919” Parenti, Firenze 1960, pagg. 234-235.
17. A. Comuzzi “La scrittrice Irene Cattaneo. “Io lo ricordo così””, in “Jesus”, ott 1992;
18. G. Levi della Vida “Fantasmi ritrovati”, Neri Pozza, Venezia 1966, pag. 90.
19. F. Contorbia “Montale, Genova, il modernismo e altri saggi montaliani”, Edizioni Pendragon, Bologna 1999, pag. 29, n.31;
20. Z. Zuffetti “Lettere da casa Montale, 1908-1938”, Editrice Ancora, Roma 2006, pag. 124;
21. G. Minozzi “Padre Giovanni Semeria” (a cura di R. Panzone), Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, Roma-Milano 1967, pagg. 163-165.
22. A. Fogazzaro “Lettera al Bonomelli del 27 dicembre 1902” in “Lettere scelte di Antonio Fogazzaro (1860-1911)” (a cura di T. Gallarati Scotti), Mondadori, Milano 1940, pag. 498.
23. M. Pascoli “Lungo la vita di Giovanni Pascoli“, Memoria curate e integrate da Augusto Vicinelli, mondadori, Milano 1961, pag.912, n. 63.
24.o. b.Le conferenze di Padre Semeria” nel “Corriere della Sera”, a. XXIII, n. 338, MIlano, 9-10.12.1898, pag. 3.
25. FEDER. “Uomini dei nostri tempi.  Padre Giovanni Semeria” nel “Corriere della Sera”, a. XXVI, n. 177, Milano, 30.06-01.07.1901, pag. 4.

 

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[Ultimo aggiornamento: 23.11.2019, alle ore 10:08]

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