Intanto, nell’attesa che il clero prendesse coscienza dei grandi stravolgimenti avvenuti nella cultura del secolo per poter adeguatamente prepararsi a rispondere a quell’ondata di sfiducia, di irreligiosità, e di razionalismo imperante, che travolgeva l’Europa di fine Ottocento, pensò di lavorare alla costruzione, dalle fondamenta, di una cultura religiosa per i laici, realizzando – fra i primi – il progetto di una Scuola Superiore di Religione a Genova, nel novembre del 189728; una scuola che, oltre a fornire una conoscenza ampia e profonda delle scritture, dei testi essenziali del Magistero, desse modo ai cristiani di spaziare, anche, verso gli studi storici, letterari e filosofici contemporanei. Dal Fogazzaro al Von Hügel, da Giulio Salvadori a M. Blondel29 .