L’Archivio Fotografico
A. I ritratti: B. L’oratore: C. L’impegno al fronte:
D. L’opera di carità: E. Foto di gruppo: F. I funerali: G. Varie:
L’Archivio Fotografico
A. I ritratti: B. L’oratore: C. L’impegno al fronte:
D. L’opera di carità: E. Foto di gruppo: F. I funerali: G. Varie:
“… come lampada che brilla in un luogo oscuro”
(2 Pt 1.19)
In un’intervista pubblicata su “Oggi”, il 29 novembre 1971, Eugenio Montale, rispondendo a Silvio Bertoldi, che gli chiedeva di raccontare i suoi incontri con “uomini di Chiesa” – dopo aver sottolineato la grandezza di Benedetto XV, il Papa che, con dignità, senza rumori, aveva riabilitato i preti sospesi a divinis dai predecessori, riconoscendo nella loro ansia di rinnovamento un sincero spirito di carità – ricorda l’amico Semeria.
– “Dalla mia morte non si tragga argomento alcuno contro una fede alla quale anche morendo voglio rendere testimonianza… La Religione rimane il grande conforto della mia vita, il grande stimolo al bene” 1;
– “Se alcuno sta in alto […] non vi è per godersi il posto, ma per compiervi una funzione; non v’è per il bene suo, bensì per il bene altrui. E questo non può essere che il popolo, ancora… troppo materialmente e moralmente infelice”.1