Un impegno di carità, quindi, insieme intellettuale e sociale ma quando – dopo aver conosciuto la miseria della città, la sofferenza dell’operaio – visse la tragedia della guerra – trovandosi, in trincea, a fianco di contadini inviati al fronte come carne da macello – la ricostruzione e l’urgenza di trovare i soldi per dare un pane agli orfani che aspettavano un aiuto concreto nelle regioni meridionali118 gli fecero capìre come, nel bisogno – stanchi di teorie e di chiacchiere – si sente, forte, un’unica necessità, quella di azione pratica119.