La vignetta, il fumetto sono sempre stati uno straordinario mezzo di comunicazione attraverso il quale mediare – a soggetti di tutte le età – contenuti politici, culturali, religiosi e sociali.
Pur essendo fenomeni tipici del Novecento, con le loro radici antichissime, sono ormai considerati da molti critici come una vera e propria arte che ha rappresentato per generazioni la porta di accesso alla conoscenza. Basti pensare ai dialoghi presenti nella cappella funeraria dedicata all’architetto Ankhmahor nella necropoli di Saqqara, alle Bibbie dei poveri medioevali, alle vetrate illustrate delle cattedrali gotiche, fino alle più modernetraduzioni dei classici appartenenti alla narrativa, alla saggistica, che le propongono come vera e propria “letteratura disegnata”.
Il P. Semeria, esperto comunicatore, essendo divenuto presto personaggio pubblico 1 – per le sue capacità oratorie, per i suoi studi critici sulla Chiesa e sul dogma, per essere al fronte come cappellano del Generale Cadorna e, dopo la guerra, per aver costituito, con Don Minozzi, il grande progetto dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia – aveva una la frequentazione ampia e diffusa della carta stampata per cui non poteva sfuggire all’attenzione di giornali e riviste, così come alle matite, più o meno appuntite dei loro vignettisti.
A. I fumetti B. Le vignette C. Le caricature D. Le corbellerie
– A. Sardiello (testi e disegni) da un’idea di D. M. Celiberti “Lezione di umiltà” in “Evangelizare” a. XLIII, n. 3-4 (marzo-aprile 2004), pagg. 33-34;
– Le prediche della Quaresima. Il Padre Giovanni Semeria nella Chiesa di San Marco a Milano (disegno di Arnaldo Ferraguti) in “L’Illustrazione Italiana”, Milano, n. 13 del 31 Marzo 1901.”, Roma, a. 25 (2008)] |
– P. Semeria, imbavagliato e in gabbia, è costretto a lasciare Genova per l’esilio belga in “Successo”, “Padre Semeria a grande velocità”, Genova, 28 settembre 1912, pag. 1 [anche in F.M. Lovison (a cura di) “A 75 anni della morte del Servo di Dio P. Giovanni Semeria. Una coscienza insoddisfatta”, Atti del Convegno tenuto a Roma il 15 marzo 2007, in “Barnabiti Studi. Rivista di Ricerche storiche dei Chierici Regolari di San Paolo (Barnabiti)”, Roma, a. 25 (2008)] |
– P. Semeria in U. Villa “Oltre l’Isonzo”, “Liguria Illustrata”, Genova, 8 agosto 1915 [anche in F.M. Lovison (a cura di) “A 75 anni della morte del Servo di Dio P. Giovanni Semeria. Una coscienza insoddisfatta”, Atti del Convegno tenuto a Roma il 15 marzo 2007, in “Barnabiti Studi. Rivista di Ricerche storiche dei Chierici Regolari di San Paolo (Barnabiti)”, Roma, a. 25 (2008)] |
– P. Semeria in rendigote, Moncalieri [anche in F.M. Lovison (a cura di) “A 75 anni della morte del Servo di Dio P. Giovanni Semeria. Una coscienza insoddisfatta”, Atti del Convegno tenuto a Roma il 15 marzo 2007, in “Barnabiti Studi. Rivista di Ricerche storiche dei Chierici Regolari di San Paolo (Barnabiti)”, Roma, a. 25 (2008)]; |
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– P. Semeria cappellano militare. Cartolina con caricatura del Padre Barnabita. Sul retro, la scritta “Padre Semeria – sua caricatura consegnatami da lui stesso in … (segue firma). |
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Caricatura del Padre Semeria (1912) in www.gog.it/chi-siamo/missione-e-valori |
La moglie entusiasta di padre Semeria vorrobbe che il marito l’accompagnasse in chiesa.
– Ma tu, mio caro, non sei più entrato in una chiesa dal giorno del| nostro matrimonio.
– Eh, mia cara ! Chi è stato scottato una volta ha paura del fuoco. [“Corbelleria – Scena famigliare” ne “L’Omnibus”, a. XXVI, n. 32, Novi Ligure, 4.08.1899, pag. 3;]
Note:
1. S. Gorla “Semeria e la sua immagine” in ”A 75 anni anni dalla morte del Servo di Dio P. Giovanni Semeria. Una coscienza insoddisfatta”, Roma, 15 marzo 2007, pagg. 391-399.
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